Un commando di tre persone ha rapinato questa sera alla periferia di Settimo San Pietro un medico condotto. I banditi lo aspettavano fuori dalla sua villetta, in aperta campagna, e appena parcheggiata l'auto lo hanno aggredito e trascinato in casa. Qui lo hanno obbligato ad aprire la cassaforte – all'interno numerosi gioielli e due fucili – e poi legato. I tre sono quindi fuggiti. L'allarme è stato dato da un vicino di casa. Sul posto i carabinieri.
Erano appostati fuori dal suo villino, i banditi che questa sera, intorno alle 20, hanno rapinato il medico di Settimo San Pietro. L'uomo era appena rientrato a casa dopo aver fatto visita alla moglie, ricoverata in ospedale. Spento il motore dell'auto, è stato affrontato dai malviventi, tutti con i volti coperti da passamontagna e armati di pistola. Uno di loro ha sfondato il finestrino della vettura e puntato l'arma contro il medico. Lo hanno quindi obbligato a scendere e trascinato sino all'interno dell'abitazione.
I banditi lo hanno costretto ad aprire la cassaforte, che conteneva numerosi gioielli e, dopo essersi impossessati di due fucili, hanno legato il proprietario e si sono dileguati nel buio. Il medico ha cercato inutilmente di slegarsi, poi ha iniziato ad urlare in cerca di aiuto. Un vicino di casa impegnato a cibare i suoi cani, ha sentito le grida, si è avvicinato all'abitazione scoprendo che l'uomo era legato e riuscendo così a liberarlo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Quartu e i militari della stazione di Sinnai. L'uomo non ha avuto bisogno di cure mediche, anche se era visibilmente provato e sconvolto. L'azione del commando, secondo i carabinieri, non durata più di 15 minuti.
Quella di questa sera è la quarta rapina messa a segno in provincia di Cagliari nelle ultime 12 ore. Oltre al medico condotto, in mattinata era stato picchiato e derubato di 20mila euro un commerciante sotto casa della madre sul lungomare del Poetto.
