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Tutti "figli della crisi": insieme al gruppo che da quasi un mese staziona sotto il Consiglio regionale si sono uniti anche studenti, commercianti, partite Iva e disoccupati. Una protesta in due tappe, quella di oggi: un doppio pellegrinaggio a Villa Devoto. Non è stato possibile parlare con il presidente della Regione Ugo Cappellacci, ma i manifestanti sono stati ricevuti dal capo di gabinetto Ada Lai.

"Ci hanno assicurato – spiega Ivano Sais, uno dei portavoce – che presto il governatore ci incontrerà. Ma noi andiamo avanti con le nostre proteste: non ci piace creare disagi, preferiamo agire in maniera costruttiva. Anche oggi è stata una bella giornata di incontri e confronti".

   La mattinata era cominciata con una marcia verso via Oslavia con lo striscione dell'istituto alberghiero davanti al corteo. Poi l'arrivo a Villa Devoto e il ritorno al quartier generale di via Roma. Nel pomeriggio il bus con delegazioni di movimenti e associati giunti da diverse zone dell'isola, soprattutto dal Sulcis, a dare manforte. "Continueremo a portare avanti la nostra battaglia", ha concluso Sais.