Via Garibaldi senza le infinite sfumature di grigio e di nero, storici segni dei continui rattoppi dell'asfalto. E la piazza che porta il nome dell'eroe dei due mondi che si allarga, invade la strada e diventa una vera e propria isola pedonale. E in più piazza Gramsci che raddoppia i metri quadri, da mille a duemila "rubando" un pezzo di strada. E che di notte sfoggia delle panchine luminose.
Sono le immagini della Cagliari del futuro nelle simulazioni e nei filmati mostrati questa mattina in un incontro all'Exma organizzato dal Comune (c'erano tra gli altri il sindaco Massimo Zedda e l'assessore ai Lavori pubblici e neo vicesindaco Luisa Anna Marras) per illustrare alla città i progetti che stanno per cambiare il centro storico.
Per piazza Garibaldi una rivoluzione che – questo è stato assicurato a più riprese – non comporterà il sacrificio degli alberi. Saranno sistemate all'interno dell'area delle passerelle che consentiranno anche il comodo collegamento per gli studenti con la scuola Riva. Ma la grande novità riguarderà l'allargamento della piazza oltre il marciapiede. Nel nuovo spazio ricavato saranno sistemate panchine e i cosiddetti "tappeti volanti", piccole strutture che consentiranno, soprattutto d'estate, di trovare riparo dal sole.
Radicale trasformazione in vista anche per piazza Gramsci: il dislivello tra il lato di via Iglesias e quello di via San Lucifero sarà risolto con delle scalinate. Anche in questo caso gli alberi non saranno toccati. Un filmato-simulazione ha messo in evidenza anche il nuovo scenario notturno della piazza con le panchine illuminate sotto gli alberi.
Previsto anche il restyling di via Alghero: marciapiedi più larghi e restringimento della strada. Non sono previsti parcheggi, ma gli stalli persi saranno recuperati nelle strade vicine.
