La data del 2 marzo per le elezioni regionali 2014 non è ancora stata ufficializzata, ma ha già creato polemiche tra gli schieramenti, vista la concomitanza con l'ultima domenica di carnevale, in particolare a Oristano dove quel giorno si correrà la Sartiglia. Così come sono ancora da definire le ultime candidature ufficiali alla presidenza della Regione.
Per questi motivi, quella si apre domani sarà una settimana decisiva in vista del voto in Sardegna. Innanzi tutto è attesa, proprio per domani, la firma del decreto di convocazione dei comizi elettorali, firma che potrebbe slittare, però, dopo il vertice di maggioranza previsto per domani sera a Villa Devoto.
Soltanto quando il decreto verrà pubblicato sul Buras, scatterà il conto alla rovescia per le elezioni, con la presentazione delle liste dei partiti che dovrà avvenire entro l'undicesimo giorno dalla data di pubblicazione, mentre per il nome del candidato governatore ci sarà tempo fino al quattordicesimo giorno.
Questo significa che tutti i partiti e le coalizioni dovranno accelerare non solo sui programmi e sulla scelta del candidato governatore – in alcuni casi già effettuata – ma soprattutto sulla composizione delle liste che dovrà essere definita in questi giorni di feste.
Oltre al vertice di maggioranza di domani sera, sempre prima di Natale dovrebbe riunirsi anche la direzione regionale del Pd per discutere della candidatura di Francesca Barracciu. La vincitrice delle recenti primarie del centrosinistra non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro, come richiesto da alcune forze della coalizione di centrosinistra, per la vicenda giudiziaria che la vede coinvolta (anche lei è indagata dalla Procura di Cagliari nell'inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi destinati ai Gruppi del Consiglio regionale), ma attende il via libera dal neo segretario nazionale Matteo Renzi. Per questo, dopo un primo incontro a Roma, sono attesi in Sardegna Stefano Bonaccini e Luca Lotti, i due componenti la segreteria nazionale con i quali nei giorni scorsi è stato avviato il confronto tra lo stesso Lai e la Barracciu.
In vista del voto di marzo, sono già ufficialmente in campo la scrittrice Michela Murgia (Progres) sostenuta dalla coalizione Sardegna Possibile, il deputato ed ex presidente della Regione, Mauro Pili (Unidos), sostenuto dalla neonata coalizione identitaria del Popolo sardo, e Pier Franco Devias del Fronte Unidu Indipendentista. Ancora nessuna decisione, invece, per il candidato governatore del Movimento 5 Stelle.