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Il 2014 inizierà a Buoncammino con due neonate dietro le sbarre. Sono, infatti, rinchiuse nella Casa Circondariale cagliaritana due bimbe di 30 e 32 giorni di vita, giunte la sera di Natale. Le piccole condividono la limitazione della libertà insieme alle due giovani mamme di 24 e 31 anni processate per direttissima per tentato furto e condannate a due anni e due mesi.

E' quanto ha ricordato il presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme, Maria Grazia Caligaris, delineando "luci ed ombre sulla situazione dell'istituto penitenziario" nell'ultimo giorno del 2013.    L'anno si conclude purtroppo – ha denunciato Caligaris – con problemi di sovraffollamento "in particolare nel Centro Clinico dove a fronte di 30 posti si trovano una quarantina di ricoverati. Grazie alla Magistratura di Sorveglianza e all'Area educativa dell'istituto sono stati concessi 70 permessi per le Festività, ma nella Casa si trovano oltre 380 reclusi (18 donne) contro i 345 posti regolamentari.

   "Anche il 2013 – ha aggiunto Caligaris che ha effettuato con il segretario Gianni Massa vari sopralluoghi nella nuova struttura – è trascorso inutilmente per la consegna del Villaggio Penitenziario in fase di realizzazione a Uta, nonostante la custodia degli edifici a ottobre sia stata trasferita dal Ministero delle Infrastrutture a quello della Giustizia. Quest'anno si sono acuiti i conflitti di carattere sindacale per il mancato regolare pagamento dei salari ai lavoratori da parte dell'impresa. Sfumate le ipotesi di apertura di ottobre e di dicembre, la prossima tappa indicata è quella di gennaio ma si pensa già a un altro rinvio per l'inaugurazione a metà marzo".

   Un resoconto dell'attività dell'associazione verrà effettuato nell'Assemblea annuale che si terrà sabato 8 febbraio a Cagliari.