scontro-nel-centrodestra-fratelli-d-and-rsquo-italia-al-psd-and-rsquo-az-and-ldquo-no-al-referendum-sull-and-rsquo-indipendenza-and-rdquo

Primi screzi nel centrodestra sui temi del programma di governo in vista del voto del 16 febbraio. Fratelli d'Italia boccia l'accordo tra il candidato presidente Ugo Cappellacci e il Partito Sardo d'Azione nella parte che riguarda il referendum sull'indipendenza della Sardegna: "non vi è nessun riferimento nel programma del centrodestra", chiariscono gli esponenti di Fdi.

   "Sorprende che si sottolinei questo presunto patto col presidente Cappellacci quando lo stesso – tuona Salvatore Deidda, portavoce regionale del partito – non ha fatto nessun riferimento a questo referendum nella sua apertura della campagna elettorale di domenica scorsa. Abbiamo molto rispetto del Psd'Az, della storia e di chi ci milita ma è evidente che non abbia letto il programma della coalizione di centrodestra".

   "Fratelli d'Italia nel tavolo della coalizione con Forza Italia, Riformatori, Udc, Uds ha siglato un patto, dopo diverse riunioni – ricorda Deidda – richiedendo certezze sulla composizione della stessa coalizione e coerenza con i programmi. Lo abbiamo scritto insieme mentre i Sardisti corteggiavano la sinistra. Abbiamo ritrovato armonia e spirito di gruppo, poi è arrivata la sorpresa del rinnovato accordo all'ultimo minuto. Non abbiamo opposto pregiudiziali ma chiediamo, in nome di quella rinnovata unità e concordia sopracitata, di mettere da parte questi slogan – conclude il portavoce di Fdi – Siamo sicuri che il presidente Cappellacci non seguirà chi vuole farlo cadere in errore come in passato per poi essere pronti a salire nel carro di altri, presunti, vincitori".