Il Movimento Zona Franca spara a zero contro Cappellacci e Pigliaru. Il primo accusato di essersi "appropriato indebitamente di un tema politico lanciato più di un anno fa e ora volutamente trasformato in tema elettorale adottando i suoi metodi di 'letargo operativo'". Il secondo reo di "non voler riconoscere i vantaggi della Zona Franca perché cosa 'utopistica e demagogica'".
"Il designato ex governatore Cappellacci è solo la persona meno adatta a fare la Zona Franca, considerate le sue poco edificanti esperienze di 'detto e mai fatto' – spiega il coordinamento Movimento Zona Franca -. Il professor Pigliaru, che è una persona preparata, ma arrivato per caso a capo di un partito di burocrati eccellenti e capobastone (parole loro) con candidati indagati nelle liste, dovrebbe saper cogliere queste differenze".
Infine una bordata a "Montipigliaru": "Gli facciamo notare, visto che nella torre di avorio accademica non ci sono finestre per osservare la realtà popolare che qui paghiamo le tasse al massimo, ma i servizi pubblici sono al minimo, se non addirittura inesistenti".







