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E' stato siglato oggi il protocollo di intesa per l'attività alla Portovesme Srl, fra Regione, parti sociali e dirigenti dell'Azienda, che recepisce i contenuti dell'accordo raggiunto il 7 gennaio scorso in base al quale il governatore Ugo Cappellacci aveva promosso e organizzato incontri tecnici e operativi con l'impresa per individuare possibili soluzioni e le priorità per rilanciare sul mercato l'azienda e salvaguardare le professionalità e i livelli occupativi.

   "La Portovesme srl può tornare ad affrontare la sfida della competitività – ha dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci – con tutti gli strumenti necessari che attengono ai temi del lavoro, dell'ambiente e dei servizi industriali e infrastrutture".

 Fra le soluzioni individuate – è detto in una nota – quelle legate alle tematiche ambientali. Per la realizzazione dell'argine della discarica esistente è in corso la procedura Aia-Via per la quale il 23 gennaio l'assessorato della Difesa dell'Ambiente ha richiesto alla Portovesme srl alcune integrazioni documentali. Per la realizzazione della nuova discarica l'Azienda attende la risposta della Provincia del Sulcis sulla richiesta di idoneità del sito: completato l'adempimento la Regione si è impegnata a attivare la procedura di Via.    

Mentre sul fronte degli ammortizzatori sociali, il 10 agosto scadrà il periodo di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione e l'Azienda chiederà di ricorrere alla Cig in deroga per cinque mesi (dall'11 agosto al 31 dicembre) per un massimo di 100 lavoratori degli stabilimenti di Portovesme e San Gavino. Si ipotizza un ulteriore periodo di Cig in deroga anche per il 2015 e l'Assessorato del Lavoro ha confermato che sembrano sussistere le condizioni per ottenerlo. Sui pre-pensionamenti sindacati e Confindustria Sardegna meridionale, supportate dalla Regione, presenteranno istanza congiunta al Ministero del Lavoro per l'applicazione della normativa sui lavori usuranti.

   Infine sul fronte dell'energia la Regione si impegna ad attivare tutte le iniziative e azioni, coinvolgendo il Governo, per individuare strumenti di riduzione dei costi energetici prima della scadenza, il 31 dicembre 2015, del regime di super-interrompibilità. Per le infrastrutture e i servizi la Regione si è impegnata ad attivare iniziative per rendere competitive le aree industriali. Infine sulla portualità la Regione ha confermato l'impegno perché alla Portovesme srl-Gruppo Glencore sia affidata una banchina del porto industriale.