Cagliari senza Pinilla per la trasferta di Genova con la Sampdoria. Il cileno, autore del gol vittoria su rigore sabato scorso con la Fiorentina, si è infortunato nella seduta di rifinitura di questa mattina. Ma Lopez vuole che il Cagliari continui la strada ricominciata al Sant'Elia con i viola: per l'attacco la soluzione a portata di mano è quella del rilancio di Nenè, di nuovo a disposizione (ha già giocato uno spezzone di partita con la Fiorentina) dopo la sosta di qualche settimana in infermeria. Punto fermo, naturalmente, Sau.
Attaccanti contati, insomma: Ibarbo è ancora fuori causa, mentre Ibraimi è più trequartista che punta. I problemi non sono soltanto in avanti: torna Cossu per riprendere il posto dietro il tandem offensivo. Ma la squalifica di Dessena, mette in preallarme almeno tre centrocampisti: Eriksson, Vecino e Cabrera. Voglia di fare risultato al di lá del rebus formazione.
"Abbiamo bisogno di dare continuità ai risultati – ha spiegato il tecnico nella conferenza stampa della vigilia – perché sono l'unica cosa che conta nel calcio. L'esempio è la partita di sabato scorso contro la Fiorentina: una gara difficile che i ragazzi hanno affrontato al meglio. Se manteniamo la concentrazione, ci aggiungiamo la determinazione, con la nostra qualità possiamo far bene".
Tra i convocati si rivede Avelar. E poi Lopez può contare sui rinforzi di gennaio, subito integrati nella nuova squadra.
"Merito di questo gruppo, chiunque arriva si trova bene. E' un'arma aggiunta. Sono contento di come stanno lavorando i nuovi, si stanno allenando bene", ha chiarito l'allenatore rossoblù.
