Era dal gennaio 1997 che in serie A il Cagliari non perdeva al Ferraris. La Sampdoria di Mihajlovic è riuscita nell'impresa inanellando la seconda vittoria consecutiva dopo quella nel derby di lunedì scorso e sorpassando in classifica l'Atalanta. Vittoria conquistata grazie ad un gol nel primo tempo di Gastaldello e alla caparbietà, nel finale,
per difendere il risultato dagli assalti dei sardi.
Formazioni praticamente confermate per i due tecnici con Okaka che prende il posto dell'infortunato Maxi Lopez, seduto in tribuna e a lungo applaudito nell'intervallo, mentre il tecnico isolano preferisce Vecino a Cossu. E' la Sampdoria ha rendersi pericolosa per prima con un bel pallone in mezzo di Eder che cerca di servire Okaka. L'ex Parma viene anticipato da Avramov che riesce a mettere in angolo. Dal corner lo stesso brasiliano
cerca sul palo più lontano la testa di un compagno e trova quella di Gastaldello che riesce a segnare indisturbato.
Il vantaggio non scuote troppo gli ospiti che raggiungono il pareggio al 20' su schema da punizione ma l'arbitro annulla il gol di Sau per dubbia posizione irregolare tra le proteste dei cagliaritani. La gara è piacevole combattuta soprattutto a centrocampo con entrambe le compagini che faticano a superare le opposte trequarti.
Alla mezz'ora ci prova Gabbiadini direttamente da fuori area su assist da angolo di Palombo. La botta al volo viene prima respinta da un difensore e poi sulla ribattuta bloccata a terra da Avramov. Nel finale è ancora Gabbiadini che avrebbe il pallone del raddoppio ma il suo tocco in area piccola trova pronto ancora il portiere sardo.
L'intervallo non regala sorprese e al 4' gli ospiti chiedono il rigore per un intervento
di Fornasier su Sau ma l'arbitro fa segno di proseguire. Il Cagliari però cresce e inizia a spingere sull'acceleratore rendendosi pericoloso sia con Nenè, diagonale fuori di poco che con Perico, girata al volo sopra la traversa. Nel mezzo prova a spezzare l'assedio Gabbiadini con un diagonale che finisce fuori.
Al 37' il Cagliari sbaglia clamorosamente il pareggio. Sau riceve un buon pallone in area, si libera del marcatore e da buona posizione invece di piazzare la sfera tira tra le braccia di Da Costa ben piazzato che blocca senza difficoltà. L'ultimo pericolo arriva per la Sampdoria da un tiro di Vecino dal limite ma Da Costa nonostante un tocco di un compagno non si fa sorprendere e blocca a terra. Per la Sampdoria è così tempo di
festeggiare con il settimo risultato utile consecutivo casalingo come non accadeva dal 2012. Mihajlovic infatti in casa ha conquistato quattro vittorie e tre pareggi. Per il Cagliari
prosegue il digiuno lontano dal Sant'Elia, l'ultima vittoria esterna risale al febbraio 2013.
Sampdoria batte Cagliari 1-0.
Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa 6, De Silvestri 6, Gastaldello 7, Fornasier 6, Regini 6, Palombo 6, Krsticic 6 (39' st Wszolek sv), Gabbiadini 5.5, Soriano 6 ( 15' st Obiang 5.5), Eder 6, Okaka 6.5 (38' st Renan sv).
(30 Fiorillo, 95 Falcone,3 Costa, 4 Salamon, 12 Sansone, 77 Sestu, 13 Berardi, 6 Rodriguez, 22 Bjarnason) All. Mihajlovic 6.
Cagliari (4-3-1-2): Avramov 6, Perico 5.5, Rossettini 6, Astori 6, Murru 6, Ekdal 6 (30' st Adryan 5.5), Conti 6, Vecino 6 (45'st Ibraimi sv), Cabrera 5.5 (11' st Cossu 6), Nenè 5.5,
Sau 5.5.
(1 Silvestri, 8 Avelar, 16 Eriksson, 19 Oikonomou) All. Lopez 5.5.
Arbitro: Roca di Foggia 6.
Reti: nel pt 11' Gastaldello.
Angoli: 5-4 per la Sampdoria.
Recupero: 0' e 4'.
Ammoniti: Palombo, Ekdal, De Silvestri, Obiang, Nenè, Vecino per gioco falloso, Astori per proteste, Conti e Gastaldello per reciproche scorrettezze.
Spettatori 20.439.
** I GOL **
– 11' pt: corner di Eder sul secondo palo, Gastaldello libero di testa mette in rete.







