"Cosa può esserci di più servile e umiliante del far venire i politici italiani a spiegare ai sardi cosa serve alla Sardigna?". Lo scrive sulla bacheca del suo profilo facebook Pier Franco Devias, candidato presidente del Fronte Indipendentista Unidu.
"Ormai gli 'italiani di Sardegna' abdicano dal loro dovere e fanno parlare direttamente il loro capo. Se ancora non era abbastanza chiaro da chi prendono ordini… vi fanno sfilare i loro padroni sotto casa", attacca il leader indipendentista che chiude il commento con uno degli slogan che accompagnano la campagna elettorale del Fronte: "Nois semus un'atera zenia, semus una zenia libera. Difèndeti, Sardigna!".
In un altro post, Devias invita i sardi a recarsi alle urne il prossimo 16 febbraio. "Capisco la rabbia di chi non vuole andare a votare. La capisco ma non la condivido – spiega l'aspirante presidente – Per cambiare il nostro destino non dobbiamo affidarci alla rabbia istintiva ma alla lotta razionale. L'astensione non farà cadere il dominio italiano, che è ben disposto a sentirsi legittimato anche se andasse solo il 20% a votare. Solo un voto di opposizione al dominio italiano può riuscire a scalzare i suoi rappresentanti politici dal Palazzo regionale".
