murgia-fuori-onda-ad-agor-and-agrave-and-ldquo-mi-sono-svegliata-alle-7-30-per-questo-and-rdquo

Un fuorionda che fa discutere: Michela Murgia, la scrittrice sarda candidata alle prossime regionali con la coalizione Sardegna possibile, ospite questa mattina della trasmissione Rai Agorà, si è lasciata scappare un'espressione infastidita: "Cioè, mi hanno fatto alzare alle 7.30 per questo?".

La frase, che si è sentita nitidamente, è arrivata dopo che il collegamento con la candidata governatrice era già stato chiuso. Ma, evidentemente, il microfono era ancora aperto. E sul web scoppia la polemica sulla frase pronunciata dalla Murgia – soprattutto da chi la mattina si alza presto per andare a lavorare – che, però, ha subito spiegato: "Sacrifico il riposo per le cose importanti – ha scritto su Twitter facendo chiarezza sui motivi dello sfogo – andare in tv a parlare del Pd per me non è tra queste".

Il presidente della regione e candidato del centrodestra Ugo Cappellacci su face book ha commentato l’accaduto criticando la scrittrice: “Il mondo delle imprese, del lavoro e delle professioni e tutti coloro i quali sanno bene che cosa significhi alzarsi ogni mattina molto prima delle 7,30, magari anche dopo una notte insonne per le scadenze da rispettare, può essere rappresentato da chi mostra un incontenibile fastidio per essersi alzata dal letto? Murgia”, prosegue, “dice sempre che lei parla con i sardi, che gira i territori, che ascolta, ma oggi ha confessato involontariamente di essere di un altro mondo: quello che non mette la sveglia. È questo il modello di efficienza che propone per la Regione? Non basta ascoltare la comunità: bisogna comprenderla e soprattutto far parte di essa. Rifletta bene”, ha concluso, “perché normalmente la sveglia di chi fa il presidente della Regione è alle 6 del mattino”.

Anche il candidato del centrosinistra, Francesco Pigliaru, è intervenuto sui social network per commentare il fuori onda di Michela Murgia. "Mi chiedono a che ora mi sveglio la mattina. Abitualmente alle 6,30, per correre prima di lavorare. È tutta questione di ritmo", ha twittato Pigliaru