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Prima l'assemblea davanti ai cancelli poi una manifestazione. I rappresentanti e lavoratori dell'Alcoa di Portovesme rilanciano la protesta. L'appuntamento è per giovedì 13 febbraio, alle 8, davanti all'ingresso della fabbrica.
A spingere i rappresentanti dei lavoratori a convocare una nuova assemblea, la mancata convocazione della riunione alla Regione per discutere dello stato della vertenza. ''Ci era stato detto che sarebbe stata mercoledì – annuncia Massimo Cara, delegato Rsu Cisl – ebbene, la convocazione non è arrivata e noi ci sentiamo presi in giro''.
Da qui la decisione di organizzarsi coinvolgendo anche i lavoratori delle imprese d'appalto. ''A questo punto la mobilitazione riparte – continua il sindacalista – perché il tempo continua a passare e gli impegni che sono stati assunti non vengono rispettati''.
Dello stesso avviso anche Renato Tocco, delegato Rsu Uil che aggiunge: ' ci sentiamo presi in giro e i lavoratori ci chiedono chiarimenti sulla vertenza e sulle risposte che si attendono dalla Sardegna e da Roma. Ci sono famiglie, quelle degli appalti, che non stanno percependo gli ammortizzatori sociali''.