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Uno spot-tv elettorale che promette lo sconto sul carburante, con l'abbattimento delle accise in Sardegna, ha fatto scattare la protesta dell'Idv che tramite il segretario sardo, il parlamentare europeo Giommaria Uggias, ha presentato un esposto all'Agcom, Corecom, Antitrust e al Prefetto. Il segretario nazionale dell'Idv, Ignazio Messina, oggi a Cagliari, assieme a Uggias si è anche recato al distributore di benzina dove è stato girato lo spot per chiedere lo sconto-accise sul prezzo della pompa.

   Lo spot, ritenuto "ingannevole", è stato fatto dal candidato consigliere del centrodestra, Franco Sergio Pisano (Riformatori) sul costo alla pompa. La frase incriminata, detta da un benzinaio, è: "Non sa che da oggi in Sardegna le accise sui carburanti non si pagano?", un messaggio che viene corredato dall'immagine di un paio di forbici sovrapposte all'erogatore della pompa, "a significare un'attività di taglio delle accise".

   "Il metodo è sempre lo stesso – hanno spiegato gli esponenti dell'Idv – dopo la telefonata di Berlusconi a Putin con l'impegno di salvare l'Eurallumina, che poi non è stato mantenuto, ora si tenta la strada della pubblicità ingannevole. Al benzinaio incolpevole abbiamo chiesto di addebitare a questo onorevole, candidato a supporto dell'amministrazione uscente, lo sconto sul carburante. Siamo d'accordo con il principio che è sacrosanto: le accise devono restare in Sardegna, ma non ci si può inventare una norma senza confrontarsi con lo Stato e soprattutto non si può continuare con l'inganno documentato in video e in scritti che lo stesso presidente Cappellacci ha inviato a marzo alla Saras e all'Eni, chiedendo l'applicazione dello sconto perché siamo diventati zona franca".    Alla fine del polemico blitz nel distributore cagliaritano Messina e Uggias non hanno ottenuto lo sconto ma hanno pagato 42 euro il pieno di carburante. 

Nel pomeriggio la replica. "Gli esponenti di Italia dei Valori farebbero bene a concentrare la loro campagna elettorale sullo spiegare ai cittadini cosa il loro partito non ha fatto e non sta facendo per la Sardegna, invece di perdere tempo con inutili goliardate con cui credono di poter arrecare danno ai partiti avversari". Spiega il capogruppo dei Riformatori Sardi in Consiglio regionale, Attilio Dedoni, ai segretari nazionale e regionale dell'Idv che oggi hanno annunciato la presentazione di un esposto per "pubblicità elettorale ingannevole" contro uno spot tv dei Riformatori sul costo del carburante in Sardegna.

   "E' evidente, non ci dovrebbe essere neanche il bisogno di spiegarlo – sostiene Dedoni – come lo spot mostri i benefici che avrà per i sardi l'approvazione della proposta di legge nazionale per il taglio delle accise sui carburanti che abbiamo presentato e che sta facendo il suo iter in Parlamento.

Viceversa, ci aspettiamo che i grandi accusatori spieghino agli elettori cosa il loro partito sta facendo per l'Isola, in Italia e in Europa (non si dimentichi che il segretario regionale di Idv, Giommaria Uggias, è un europarlamentare). Cosa sta facendo per ridurre il costo dei carburanti, per trattenere nelle casse regionali le accise sulla fabbricazione di benzina e gasolio (che solo grazie a una proposta dei Riformatori, a partire da quest'anno, porteranno nel bilancio della Regione oltre un miliardo di euro di entrate aggiuntive) o, più in generale, per affrontare il divario determinato dallo status di insularità agendo sul costo e sull'efficienza dei trasporti", conclude l'esponente dei Riformatori.