"Ben venga Berlusconi perché può far perdere Cappellacci anche se lui perderà da solo". Lo ha detto il candidato governatore del centrosinistra alle regionali di domani, Francesco Pigliaru, durante la trasmissione Otto e Mezzo su La7, riferendosi al comizio elettorale del Cavaliere di ieri sera ad Arborea.
"In Sardegna dopo cinque anni di governo Cappellacci ci sono meno posti lavoro, un incremento del 500% della cassa integrazione e – ha concluso – riguardo i sistemi scolastici registriamo i dati peggiori d'Italia".
Il Programma. Cinque leggi "moderne" di riordino complessivo della normativa dei diversi settori d'impresa: industria, artigianato, commercio, agricoltura e turismo. Azzeramento dell'Irap per le piccole imprese "tramite un sistema di franchigie" e un fondo per favorire l'abbattimento delle tasse locali. Sono i provvedimenti da futuro presidente che il candidato a governatore del centrosinistra.
Renzi. Se ce ne sarà bisogno alzeremo la voce anche con il nostro presidente e grande amico Matteo Renzi, perché non é possibile che se ci sono i soldi non si possono spendere: il patto di stabilità va adeguato". Lo ha detto il candidato governatore del centrosinistra alle regionali in Sardegna, Francesco Pigliaru, chiudendo la sua campagna elettorale al museo archeologico del mare ad Olbia davanti a 500 persone.
Sono certo che la vittoria ci sarà però non dobbiamo esserne troppo sicuri per cui domani andate a prendere un caffè, fate una passeggiata e spendete qualche ora per convincere gli indecisi: così saremo certi di essere al governo tra pochissimi giorni". "Molta gente del centrodestra farà il voto disgiunto perché neppure per le imprese e per chi ha la partita Iva il governo Cappellacci ha fatto qualcosa di buono – ha aggiunto il professore – Noi vogliamo creare le condizioni perché le imprese creino maggiore opportunità di lavoro possibile. Abbiamo un programma serio e vogliamo stare nel mondo e far crescere la nostra Isola – ha concluso – vogliamo un turismo sostenibile e ricco che arrivi anche nelle zone interne che hanno molto bisogno di benessere e dove le ricchezze sono cultura e identità".
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