Sel prova a smarcarsi dal toto assessori e dalle analisi del voto del giorno dopo e chiede agli alleati e al neo governatore Francesco Pigliaru di confrontarsi subito "con la situazione drammatica di una Sardegna violata e attraversata da gravissimi problemi sociali ed economici".
"Il chiacchiericcio propagandistico e i tentativi di conquistare mediaticamente il monopolio della vittoria che é chiaramente frutto di un ampio sforzo corale, rischiano di inquinare la necessaria discussione e rallentare l'avvio dell'opera di risanamento che ci aspetta in Sardegna – spiega il senatore Luciano Uras – Sel non partecipa a questo gioco".
Secondo il parlamentare sardo, "la coalizione di centrosinistra ha ottenuto con Francesco Pigliaru una grande affermazione politica elettorale. E' ora di assumere decisioni rigorose e severe nella gestione del patrimonio e delle risorse pubbliche – sottolinea – E' urgente avviare un confronto produttivo per dar vita a un governo che possa risolvere la difficilissima situazione ereditata. L'apparato produttivo e il sistema imprenditoriale versano in una crisi profonda. La disoccupazione e la povertà hanno raggiunto livelli insopportabili. La burocrazia soffoca ogni possibilità di sviluppo – conclude Uras – E le carenze sul fronte dell'istruzione e della formazione sono immense".