Il sindaco di Sassari e neo consigliere regionale del Pd, Gianfranco Ganau, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di abuso d'ufficio per la vicenda del Piano urbanistico comunale (Puc) del 2008 e per falso e tentata concussione nell'ambito della vicenda edilizia del centro commerciale Tanit. Con lui, appena eletto con il maggior numero di voti in Sardegna, sono stati rinviati a giudizio dal Gup Carla Altieri anche l'attuale assessore comunale alla Cultura, Dolores Lai, (all'epoca dei fatti consigliere comunale) e l'ex vice sindaco del Comune di Sassari Valerio Meloni.
La prima udienza del processo è stata fissata per il 25 giugno.
Secondo l'accusa, Ganau avrebbe fatto pressioni sull'imprenditore Nicolino Brotzu affinché questi non facesse ricorso al Tar. Ganau è stato prosciolto dalle altre accuse di abuso di ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. "Si è iniziato a fare chiarezza e a erodere l'impianto accusatorio e in relazione ai fatti per i quali il Gup ha ritenuto necessario il vaglio dibattimentale – ha commentato Ganau – sono certo che in quella sede riuscirò a provare la mia totale estraneità e l'infondatezza delle capziose accuse mosse nei miei confronti".
Gli imputati del processo complessivamente erano 36. Sono usciti di scena tutti i consiglieri comunali mentre resta invariato l'elenco delle accuse verso gli altri imputati: l'attuale assessore comunale alla Cultura, Dolores Lai, e l'ex vicesindaco Valerio Meloni, nonché alcuni tecnici municipali.
Nell'ambito dell'udienza preliminare sono state inoltre condannate rispettivamente a un anno e quattro mesi e a un anno di reclusione l'ex assessore regionale al Turismo Luisanna Depau e la funzionaria dell'assessorato Margherita De Muro. Le due imputate sono state riconosciute colpevoli di abuso d'ufficio esercitato sulla base di dichiarazione nell'ambito dell'approvazione del centro Tanit. Il gup ha riconosciuto una provvisionale di oltre centomila euro al funzionario della Regione Francesco Sanna teste d'accusa di Depau e De Muro.
Sanna, dirigente del servizio commercio dell'Assessorato regionale sarebbe poi stato defenestrato dall'ex assessore Depau per essersi messo di traverso, non essendo disposto – secondo le accuse della Procura – a firmare un atto sulla variante al Tanit.