Il neo presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, prosegue gli incontri informali per la definizione degli interventi urgenti e della nuova Giunta. Un esecutivo che, come ha già avuto modo di dire in più occasioni il professore, sarà "competente, autorevole e punterà a valorizzare le donne". Per questo si è messo subito al lavoro e già dalla settimana prossima dovrebbe iniziare i contatti, forse bilaterali, con i partiti alleati che lo hanno sostenuto in questa campagna elettorale.
Nel frattempo non si placano le polemiche attorno allo scontro tra Francesca Barracciu, Pigliaru e l'associazione di don Ettore Cannavera sull'esclusione di indagati dalla Giunta regionale. In una lettera aperta, sottosocritta da diversi esponenti del Pd Nuorese e dalla neo consigliera regionale Daniela Forma (Direzione regionale Pd e Presidente Consiglio provinciale Nuoro) e da Tiziana Mameli (Direzione Regionale Pd e consigliera di Parità) si legge che "se è vero che si vuole costruire una squadra di Governo il cui tratto saliente sia quello delle capacità e delle competenze, Francesca Barracciu sicuramente è degnissima di farne parte anche perché, a dispetto di molti, può serenamente vantare un forte consenso popolare che a tanti manca o è carente. Tutto ciò, ovviamente, a condizione che lei sia disponibile ad accettare un eventuale incarico".
Gli esponenti del Pd difendono l'europarlamentare che "si è limitata a ricordare che il Partito non è un'entità astratta, estranea alle scelte da operare nella composizione della Giunta che, come è noto, dovrà avere l'appoggio dei consiglieri che saranno chiamati a sostenere in Aula le scelte di Governo".
Infine parlano di "caccia alle streghe" e di un'esclusione "aprioristica" che "urta palesemente con il dettato del Codice Etico del Partito Democratico e persino con i principi della Carta Costituzionale".
Sulla vicenda è intervenuta anche la deputata del Pd, Romina Mura, componente della direzione nazionale del partito. "Con una regione in ginocchio, innanzitutto per la pessima gestione del centrodestra, e i cittadini che confermano con la forte astensione il rigetto per quello che sembra diventata certa classe politica, non fa certamente bene la rissa verbale intorno alla composizione della nuova Giunta regionale. Pigliaru decida serenamente".