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Le consultazioni di Francesco Pigliaru per la Giunta regionale praticamente sono già in soffitta. Nel giorno stesso in cui il governatore in pectore vede la delegazione del Pd, viene fuori – quasi per caso – che si tratterà dell'ultimo faccia a faccia con i partiti che lo hanno sostenuto nella campagna elettorale per le regionali, vinte dal centrosinistra. Tra giovedì e venerdì, infatti, l'economista prestato alla politica, ha incontrato Partito dei Sardi, Centro democratico e La Base. Poi è stata la volta di Pdci e Prc e di Sel. Non ci sono conferme ufficiali, ma anche Irs, Upc e Rossomori avrebbero incontrato il governatore.

Per tutti c'è stata la richiesta di una sorta "consegna del silenzio", ma nell'ultimo giorno delle consultazioni sono emerse alcune indiscrezioni. Tra queste vi sarebbe la conferma per l'indicazione all'assessorato della programmazione per Raffaele Paci, economista amico-collega di Pigliaru, che potrebbe esprimere anche un'altra delega. Per le altre il governatore in pectore ha in mente alcuni nomi, ma avrebbe chiesto ai partiti di presentare le loro proposte per poterle vagliare assieme sul versante delle competenze. Inoltre si è parlato di programmi di disegni di legge e delibere che devono essere già pronte nel momento in cui verranno proclamati gli eletti e Pigliaru prenderà le redini della Regione. In ultimo i tempi: entro questa settimana dovrebbe esserci una sintesi sulla Giunta e potrebbe essere necessaria una riunione di coalizione per definire le deleghe e le priorità.

"Siamo rimasti soddisfatti dell'incontro avuto con il Presidente Pigliaru, che ha chiarito le modalità attraverso le quali dare un Governo alla Sardegna – spiegano in una nota, Alessandro Corona, segretario regionale Pdci e Giovannino Deriu, coordinatore regionale Prc – Competenza, innovazione, motivazione e condivisione delle scelte, sono le parole d'ordine della Giunta regionale che si andrà ad insediare a breve".

"E' stato un faccia a faccia positivo – spiega all'Ansa Roberto Capelli, leader di Centro Democratico – potrebbe esserci una nostra rappresentanza in Giunta e la valuteremo sulla base delle richieste che sono state fatte dal presidente. Certo è che guardiamo più alla sostanza che al manuale Cencelli".