Soddisfazione per la sentenza  della Corte d'Appello di Cagliari, che ha assolto la Saras a conclusione del processo di secondo grado per la morte dei tre operai nel maggio 2009, ma anche rammarico per la condanna dei suoi due manager, ai quali la Saras rinnova la sua fiducia. Il presidente della società, Gian Marco Moratti, "rinnovando la vicinanza alle famiglie delle vittime – si legge in un comunicato -, esprime soddisfazione per la pronuncia della Corte d'Appello di Cagliari che, confermando sul punto la sentenza di primo grado, ha escluso la responsabilità della società".

   Ma nel contempo Moratti "manifesta rammarico per la condanna di Dario Scaffardi e di Guido Grosso, che la società ritiene del tutto estranei alla dolorosa vicenda. In particolare, a nome del Consiglio di Amministrazione, rinnova la piena fiducia a Dario Scaffardi, attuale vice presidente esecutivo e direttore generale della società".

   "I giudici di secondo grado – conclude il presidente della Saras – hanno respinto la tesi della procura generale che chiedeva la condanna della società sulla base di asserite carenze del modello organizzativo".