Tutto pronto per la Giunta Pigliaru che sarà presentata domani, probabilmente nel pomeriggio. Domani alle 9 in Viale Trento, invece, il neo presidente Francesco Pigliaru si insedierà ufficialmente in quegli uffici che spera di poter occupare al più presto visto che Villa Devoto sarà destinata ad altro, anche se ancora non è stato deciso. Questo pomeriggio, intanto, il passaggio di consegne con il presidente uscente Ugo Cappellacci che subito dopo la "visita di cortesia" e la stretta di mano con Pigliaru ha lasciato la sede della presidenza della Giunta.
Secondo quanto emerso nell'improvvisata conferenza stampa di Pigliaru nel giardino di Villa Devoto, la squadra di governo potrebbe essere composta da almeno quattro donne, se non cinque.
Nessuna indiscrezione, invece, sui nomi femminili che però potrebbero essere quelli di Elisabetta Falchi all'Agricoltura, Virginia Mura (Lavoro), Donatella Spano e Claudia Firino (Cultura?). Il quinto nome potrebbe essere espresso dal Centro Democratico. Tra gli uomini sono dati ormai per sicuri Raffaele Paci alla Programmazione, Massimo Deiana ai Trasporti e Cristiano Erriu agli Enti locali.
"Siamo ad un ottimo punto e stiamo lavorando perché domani ci sia la Giunta – ha detto Pigliaru -. Non è una gara di velocità e stiamo parlando di una cosa molto seria, di una Giunta che dovrà affrontare problemi enormi". Pigliaru ha anche spiegato che non gli risulta "che ci sia un tassello che non torna, anche se ogni ora va valutata molto bene. Lo schema unico – ha concluso – persone competenti nei posti giusti e l'unico schema che vedrete e che avrà funzionato".
Non è però mancata una battuta sulla convocazione della prima seduta del Consiglio regionale: "per il decreto vediamo domani, magari aspettiamo un 17, visto che sembra portare bene".