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Insultano, picchiano e rapinano un immigrato del Gambia che, terrorizzato e dolorante, si rifugia all'interno di un distributore di benzina davanti a un supermercato, in viale Marconi a Cagliari, mentre gli aggressori fuggono. La banda, tutta di romeni, verrà intercettata e arrestata poco dopo dalla Polizia in via Roma, poco lontano dalla Rinascente.

   In manette Elena, Viorel Aurel ed Eminodora Rusu, di 52, 23 e 39 anni, Eduard Trifu, 29, Titi Bucuresteanu, 34, Mihaela Anda Gliga, 29, e un ragazzino di 16 anni. I sette, secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra volante, coordinati dal dirigente Gianfranco Murgia, ieri pomeriggio in viale Marconi hanno aggredito e rapinato il giovane cittadino del Gambia.

L'episodio è avvenuto intorno alle 15.30. L'immigrato era seduto sulle scale che portano all'interno dell'Iper Pan quando sarebbe stato avvicinato da una donna anziana di etnia Rom che ha iniziato a insultarlo e minacciarlo. Subito dopo sono arrivate altre due donne e un ragazzo che insieme all'anziana hanno iniziato a inveire contro di lui colpendolo alle spalle.

Lo straniero, terrorizzato, ha tentato di fuggire, rifugiandosi nel distributore di benzina Q8 che si trova davanti al supermercato, ma è stato raggiunto non solo dalle donne ma anche da altri tre uomini che erano appena scesi da un autobus del Ctm.

   I sette hanno continuato a picchiare l'immigrato strappandogli dalle mani anche un borsello e il giubbotto. Il pestaggio si è fermato solo con l'intervento di un addetto al distributore delle bevande del Q8 e di una donna che sono riusciti a far allontanare gli aggressori. Sul posto sono poi intervenuti gli agenti Volante che, raccolte le varie testimonianze, sono riusciti a rintracciare i sette nelle vicinanze della Rinascente in via Roma, arrestandoli.

   Perquisendo Eminodora Rusu i poliziotti hanno inoltre recuperato diversi oggetti di valore, tra cui una catenina d'oro, di provenienza illecita, che riportava una dedica a una mamma. La romena, oltre a dover rispondere come gli altri connazionali di rapina aggravata, è anche accusata di ricettazione. Il 16enne è stato accompagnato a Quartucciu nella struttura per i minorenni.