Una storia che si ripete: via Lopez, arriva Pulga al Cagliari nella notte della sconfitta per 3-1 con la Roma. Se ne era già parlato dopo la disfatta casalinga con il Livorno, ma questa volta la squadra non è riuscita a salvare il tecnico uruguaiano, ex compagno in campo di tanti giocatori, da Conti a Cossu. Al suo posto c'è Ivo Pulga, primo allenatore (Lopez era il secondo) dopo la cacciata di Ficcadenti nel 2012-2013, e poi secondo di Lopez quest'anno sino al curioso epilogo del dopo Cagliari-Livorno.
Cellino, furibondo dopo la sconfitta con i toscani, aveva pensato di cacciare l'uruguaiano e di promuovere Pulga al comando. Ma poi ci aveva ripensato: Lopez era rimasto mentre a sorpresa era stato esonerato (da vice) proprio Pulga.
La squadra in campo aveva reagito per poi, però, ripiombare nel tunnel: quattro sconfitte nelle ultime cinque partite.
Cellino, dopo il ko di ieri con la Roma, questa volta è tornato alla carica e non ci sono state ragioni. Il comunicato ufficiale è arrivato dopo la mezzanotte. Non è stato il solito laconico messaggio con le poche parole, rituali, che si ripetono in queste occasioni. Un addio o un arrivederci molto affettuoso.
"La necessità di dare una sterzata – questo il contenuto della nota – in questo finale di campionato per il raggiungimento dell'obiettiva della salvezza ha reso indispensabile un cambio sulla panchina della prima squadra. Scelta quanto mai dolorosa per quanto Lopez ha dimostrato fino ad oggi come professionista e uomo, e in passato da bandiera e capitano della squadra. La società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto e gli rivolge il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della carriera".
Il nuovo presente di chiama Pulga ed il futuro immediato è sabato con la gara con il Sassuolo: al Cagliari basterebbe vincere quella sfida per dichiarare virtualmente chiuso il discorso salvezza. Il problema? Squadra troppo giù di gioco e di morale e con una spia accesa anche dalle statistiche: in questo campionato mai conquistata una vittoria fuori casa. Con la scelta di stanotte Cellino, ormai approdato al calcio inglese con la scalata al Leeds, si è in qualche modo riappropriato del suo Cagliari. Obiettivo: non farlo finire in B. Le trattative per la cessione del club sono in corso: si è parlato di mezzo mondo, cinesi, arabi e americani. Proprio in settimana è previsto l'incontro tra il Comune e l'emissario del gruppo Usa interessato a stadio e società.