“La famiglia, formata da un uomo e una donna aperti alla vita, è un unicum. Non si può omologare o confondere con altri tipi di relazioni o convivenze. Non si può chiamare famiglia ciò che non lo è''. Lo ha affermato monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari e Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici italiani.
“Noi – ha aggiunto mons. Miglio, a margine di una conferenza stampa – ribadiamo il rispetto delle persone in tutte le situazioni; in ogni tipo di relazione si creano diritti e doveri che possono essere regolati dal codice civile. Ma l'istituto della famiglia è un'altra cosa, c'è una differenza oggettiva''.
La famiglia, ha concluso ricordando le parole del cardinale Angelo Bagnasco, sta subendo un ''maltrattamento culturale''.