camere-di-commercio-deidda-presidente-dell-and-rsquo-unione-reigonale

Il sistema camerale sardo ha scelto Giancarlo Deidda per guidare l'Unione Regionale delle Camere di commercio della Sardegna che rappresenta in totale 168.000 imprese iscritte. Subentra all'uscente Gavino Sini di Sassari. Eletto vice presidente Agostino Cicalò, numero uno dell'ente camerale nuorese.

Laurea in Economia, Deidda è al secondo mandato alla presidenza dell'ente camerale cagliaritano. Aggiornato lo statuto dell'Unione regionale in linea con le più moderne strategie dell'Union camere nazionale, tracciati gli indirizzi per il rilancio del sistema produttivo: "Siamo pronti per partire con rinnovato slancio – sottolinea Deidda – con progetti di valenza regionale condivisi dal coordinamento delle quattro Camere di commercio. In questo momento di grave crisi congiunturale e di spending review imposta alle pubbliche amministrazioni è necessario fare rete, costruire rapporti sinergici con le istituzioni e potenziare le funzioni associate per razionalizzare le economie di scala".

   Il monitoraggio costante delle realtà produttive realizzato dall'Osservatorio dell'Economia anche con l'ausilio di studi mirati ed approfondimenti consente di calibrare, sulle reali esigenze delle imprese, politiche mirate che le Camere di commercio vanno a realizzare. Si spazia dalla regolazione del mercato all'internazionalizzazione delle imprese utilizzando alcuni strumenti di valorizzazione come il Centro Estero.

"Tra gli obiettivi primari – conclude Deidda –   la valorizzazione delle produzioni di qualità e il rilancio della Sardegna come destinazione turistica appetiilbe".

   "Oggi più che mai occorre una gestione intelligente delle risorse pubbliche. Le Camere di commercio svolgono anche una funzione pedagogica quando sollecitano le imprese a fare rete e massa critica – sottolinea il neo vicepresidente dell'Unione regionale delle Camere di commercio Agostino Cicalò – ma non possiamo suggerire buone prassi se per primi sfuggiamo all'obiettivo primario improntato ad economizzare le risorse disponibili".