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Finisce in parità lo scontro salvezza tra Sassuolo e Cagliari. Un punto che fa decisamente più comodo al Cagliari, guidato dal modenese Ivo Pulga, arrivato in settimana al posto dell'esonerato Lopez.

   Respira il Cagliari. Dopo due ko consecutivi, il pari di oggi porta i sardi a quota 33: non è ancora salvezza ma è un risultato importante, perchè ottenuto contro una diretta concorrente. Privo di Pinillà e Nenè, il Cagliari si oppone con un 4-3-3 speculare a quello dei padroni di casa senza lo squalificato Cannavaro.

   Primo tempo piuttosto scialbo. Al 7' il primo pericolo lo porta il Cagliari: Ibarbo scarica su Conti la cui conclusione di spegne di poco sul fondo. Il Sassuolo prova a prendere in mano le redini del gioco, ma in fatto di pericolosità non va oltre una punizione di Sansone al 12', un destro debole che blocca Avramov. Al 22' Berardi va a cercare il rigore cercando un contatto, ma rimedia solo una ammonizione per simulazione.

Lo stesso attaccante ci prova due minuti più tardi, ma Avramov è ben piazzato. L'acuto che illude il Sassuolo al 36': Berardi serve Sansone, che lancia in profondità Zaza. Astori viene preso sul tempo, lo stesso Zaza da posizione centrale non sbaglia piazzando la palla sotto la traversa. Settimo gol stagionale per Zaza, che in settimana risponderà alla chiamata di Prandelli. L'illusione del Sassuolo di poter fare sua questa partita, dopo il colpo di sette giorni fa a Bergamo, dura pochissimo.

 Nella ripresa al pronti-via il Cagliari conquista il pari: Ibarbo entra in area, ingenuamente Antei lo atterra e Russo non ha dubbi. Sul dischetto Ibraimi non sbaglia. Il Sassuolo prova a riprendersi, ma il Cagliari chiude in ogni zona del campo. Di Francesco toglie Berardi inserendo Floro Flores, e proprio quest'ultimo va vicinissimo al gol: Missiroli lo serve al 21' , Floro Flores si gira in area, ma il suo destro finisce fuori di pochissimo. Il tecnico di casa inserisce anche Floccari, mentre l'atteggiamento tattico del Cagliari non cambia.

 Ci prova Zaza al 38' dal limite, mentre l'ultima opportunità per tornare in vantaggio la manca Sansone al 40', un bel diagonale ma la palla sfiora solo il palo. Nel recupero c'è spazio anche per il Cagliari: Ibarbo si gira in area, ma manca di pochissimo il bersaglio.

 
   Sassuolo (4-3-3): Pegolo 6; Gazzola 5,5, Antei 5, Ariaudo 6, Longhi 5,5; Biondini 6 (36' st Floccari sv), Magnanelli 6, Missiroli 5; Berardi 6 (13' st Floro Flores 6), Zaza 6,5, Sansone 5,5 (44' st Masucci sv).
(1 Pomini, 99 Polito; 2 Pucino, 33 Mendes, 87 Rosi, 86 Ziegler, 45 Chibsah, 70 Farias, 96
Sanabria). All.Di Francesco 5.
   
Cagliari (4-3-3): Avramov 6; Pisano 6, Rossettini 6,5, Astori 5,5, Murru 6; Dessena 6 (48' st Cossu sv), Conti 6, Eriksson 6 (43' st Tabanelli sv); Ibarbo 6,5, Sau 5,5 (28' st Avelar sv), Ibraimi 6.
(1 Silvestri, 24 Perico, 34 Del Fabro, 27 Loi).
All.Pulga 6,5.
   Arbitro: Russo di Nola 6.
   Reti: Zaza al 36' pt, Ibraimi su rigore al 2' st.
   Angoli: 4-1.
   Recupero: 1' e 5'.
   Ammoniti: Ariaudo, Pisano e Rossettini per gioco scorretto; Berardi per simulazione. Spettatori circa diecimila.
 
 **I GOL
   36' pt – Berardi per Sansone che serve in profondità Zaza, il quale in posizione centrale calcia sotto la traversa. Astori in ritardo sulla chiusura.
 
 2' st – Ibarbo irrompe in area, Antei lo atterra. Rigore che trasforma Ibraimi, con un tiro a mezza altezza alla sinistra di Pegolo.