Dal Baltico al Mediterraneo per riscrivere l'Odissea contemporanea. Si chiama "Meeting the Odyssey" il progetto teatrale itinerante che coinvolgerà per tre anni 11 Paesi europei, nove teatri e quattro compagnie teatrali, sei festival e sei istituzioni pubbliche a livello internazionale.
A Cagliari, l'iniziativa è stata presentata dal cada die teatro. A bordo di un veliero di 34 metri attori, registi e scenografi di ogni parte d'Europa solcheranno i mari per condividere una esperienza di teatro sociale. L'imbarcazione toccherà 20 porti per dar vita a laboratori e spettacoli nei teatri ma anche nei moli, a bordo di battelli e barche a vela e anche ospiti dei principali festival europei.
Il fulcro del progetto sono quattro grandi produzioni internazionali, due per ciascun anno, che nel 2016 approderanno in Grecia. Si tratta di lavori inediti che scaturiscono dal confronto e dall'incontro con le varie comunità. Infatti ad ogni porto gli artisti – marinai raccoglieranno storie, video, testimonianze da trasformare in spettacoli teatrali.
"Un vero e proprio progetto itinerante che richiama il viaggio compiuto dall'eroe omerico. Quasi una riscrittura contemporanea dell'Odissea, con le storie di popoli migranti, amori, timori, guerre. Partiamo dalle suggestioni di Felice Vinci che nel suo libro colloca nel Mar Baltico il viaggio di Ulisse", spiega Giancarlo Biffi del cada die teatro, una delle due compagnie italiane assieme a Scarlattine e al teatro della Limonaia che hanno vinto il bando europeo.
Su una imbarcazione estone saliranno di volta in volta una sessantina di artisti marinai. "Lo scopo è raccogliere storie condivise che uniscono i popoli – aggiunge Biffi- individuare le radici comuni e il senso di appartenenza alla Comunità Europea. Vogliamo contrapporre all' Europa dei mercati l' Europa della cultura".
Il viaggio dei cada die – a bordo Giancarlo Biffi e Alessandro Mascia – toccherà quest'anno San Pietroburgo, Hanko, Helsinki e Tallin. Nel 2015 la barca approderà nei porti di Cagliari e Arbatax dove la compagnia Skorohod di St Pietroburgo raccoglierà storie e testimonianze da presentare anche al Festival dei Tacchi, in Ogliastra.