A teatro al costo di un euro. Ritorna a Cagliari "1 euro Festival", 11 spettacoli dal 18 maggio al 15 giugno al Teatro delle Saline. Compagnie affermate ed emergenti – otto sarde, due italiane ed una portoghese – portano in scena la loro idea di teatro contemporaneo con un occhio alla ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi e tecnologie.
"Una vetrina per giovani compagnie sarde, una occasione per farsi conoscere e apprezzare da pubblico e critica", sottolinea Antonio Cabiddu, presidente Cedac che collabora alla manifestazione organizzata da Akròama.
Anche questa sesta edizione ripropone la formula anticrisi pensata per avvicinare il pubblico: "Gli abbonamenti, 10 euro per 10 spettacoli e 20 per l'intera rassegna sono andati a ruba, segno del successo della iniziativa", aggiunge Lelio Lecis, direttore artistico di Akroama.
Fuori abbonamento, il 4 e 5 giugno, arriva dal Portogallo la Companhia de Teatro de Braga con "A arte do futuro – Ultimo acto", di Ruj Madeira, Anna Langhoff e Alexej Schipenko. Uno spettacolo che rivoluziona lo spazio scenico.
A Sergio Atzeni sono dedicati due titoli, il 1 giugno, la trasposizione teatrale del romanzo "Bellas Mariposas", prodotta da EgumTeatro e firmata dalla regista toscana Annalisa Bianco e il 22 maggio il personale omaggio da parte di Marta Proietti Orzella, "Cantar l'altrove".
In cartellone ancora un classico del '900 come Giorni Felici di Beckett, accanto al Berretto a Sonagli di Pirandello e la mise en scene dei Promessi Sposi. Drammaturgie originali, Il teatro in viaggio di Pietro Floridia, Il Terzo Giorno di O.o. P. Art, la sesta domanda di Batisfera, Corocò di Ilos e Vertigine del Teatro d'inverno.
"Il festival offre un aiuto concreto alle nuove generazioni che possono affacciarsi ai palcoscenici più importanti e propone una offerta culturale a prezzi contenuti", ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino. Un valore aggiunto è rappresentato dalla collaborazione con Isogea: il festival si avvale del supporto tecnico e multimediale degli allievi portatori di disabilità.







