E' stata consegnata al pubblico ministero Giangiacomo Pilia la perizia tecnica di parte sui conti di Abbanoa. Il faldone, con ogni probabilità, sarà trasmesso immediatamente al collegio del Tribunale civile, presieduto da Vincenzo Amato, che a partire dall'8 luglio dovrà discutere l'istanza di fallimento proposta dalla Procura di Nuoro e girata a Cagliari per competenza territoriale.
La società, stando alla relazione del perito del pubblico ministero, verserebbe in stato di insolvenza: seppure possa contare su circa 500 milioni di euro di crediti, solo il 10 per cento di questi sarebbero effettivamente esigibili, mentre il resto difficilmente potrà entrare nelle casse dell'ente gestore delle acque in Sardegna.
La perizia era attesa in Procura, dove da settimane non veniva esclusa l'ipotesi di una seconda istanza di fallimento dopo quella del magistrato nuorese. In realtà, col trasferimento di competenza a Cagliari questa strada è stata superata dagli eventi, visto che proprio il pm Pilia rappresenterà nell'udienza fallimentare gli interessi dell'accusa.