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Si sono avvalsi della facoltà di non risponde gli ex consiglieri regionali della Sinistra autonomista Giuseppe Fadda e Paola Lanzi, iscritti nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta bis sui fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna.
Erano stati convocati per questa mattina in Procura a Cagliari per rispondere alle domande del pm Marco Cocco, nell'ultima ondata di 25 inviti a comparire. Sono arrivati accompagnati dal difensore Gianluca Grosso, ma hanno deciso di seguire la linea del silenzio.
Il magistrato contesta a Paola Lanza spese per cinquemila euro, a Fadda invece, chiamato in causa prima come esponente di Rifondazione comunista poi come componente del gruppo della Sinistra autonomista, il presunto uso illecito di fondi per oltre 400 mila euro.