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Reddito unico studentesco, edilizia per gli universitari e per i fratelli più piccoli delle superiori e dimensionamento. Sono stati i temi chiave dell'incontro tra l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino con gli studenti cagliaritani e fuori sede, questo pomeriggio a Cagliari.
"Una scuola o un'università – ha esordito l'esponente della Giunta Pigliaru – deve concedere pari opportunità. Questa è la base. Quella del reddito unico sarebbe una svolta. Si possono riservare delle risorse stabili, ma è importante che si possa dare continuità a questo tipo di interventi. Per questo si può pensare a un programma di sette anni sorretto da risorse comunitarie e da altre forme di sussidio. Mettere insieme questi elementi, compreso il trasporto, è fondamentale. Stiamo cercando di intervenire per far sì che tutto il fabbisogno degli studenti abbia dotazione e criteri certi".
Quanto all'edilizia scolastica, la Firino ha sottolineato che i fondi sono stati "riprogrammati con due criteri dettati dal buon senso: da una parte la messa a norma del sistema elettrico, delle barriere architettoniche, del problema amianto. Dall'altro la riqualificazione delle strutture. Tutto sostenuto da un'idea progettuale. Ad esempio nelle zone interne della Sardegna – ha spiegato l'assessore – occorre sinergia tra le strutture dei paesi vicini con un sistema di trasporto comodo ed efficace".
Capitolo dimensionamento: "Il problema dei problemi – ha ricordato Firino – è l'assenza di una legge regionale che tenga conto della realtà del territorio. Stiamo cercando di muoverci in questa direzione: abbiamo preparato un calendario di incontri con chi vive la scuola, dagli studenti ai docenti. Bisogna avere certezze ogni anno su diritti e dotazione finanziaria".
Borse di studio e posti nelle strutture residenziali? "Partiamo da una situazione finanziaria difficile – ha spiegato l'assessore – ma non vogliamo assolutamente mettere le mani avanti. Quando c'è scarsità di risorse, c'è bisogno di scelte coraggiose. Vogliamo ampliare la platea dei beneficiari avendo cura che le borse di studio vadano a chi ne ha bisogno. Per questo non ho paura di effettuare anche controlli per garantire questo diritto". Infine il campus: "si sta procedendo molto rapidamente", ha annunciato l'esponente della Giunta.
Soddisfatti gli studenti. "Siamo consapevoli delle difficoltà finanziarie in cui si ritrova ad operare la Giunta – ha commentato al termine del confronto Giacomo Cossu, coordinatore regionale Uds – ma continueremo a tenere alta l'attenzione sulla necessità di nuovi strumenti di welfare studentesco".