"Una vicenda vergognosa, tra professionalità calpestate e dialogo negato: dopo nove mesi di mobilitazione, si aggrava la situazione dei lavoratori di Sardegna 1". Lo afferma, in una nota, il deputato sardo del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas, nell'esprimere solidarietà ai dipendenti dell'emittente televisiva, che hanno aderito allo sciopero proclamato da Slc-Ggil e Assostampa a conclusione delle procedure di licenziamento collettivo annunciate il 4 febbraio scorso.
"Esprimo la mia vicinanza – aggiunge Vallascas – a giornalisti, tecnici e amministrativi che in questi mesi difficili hanno difeso con forza e determinazione, non solo il legittimo diritto al lavoro, ma un bene di straordinaria importanza come il pluralismo nell'informazione.
Quella di Sardegna 1 – prosegue il deputato del Movimento 5 Stelle che a febbraio aveva presentato un'interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico – è una vicenda assurda che non può passare sotto silenzio. Lo stesso Governo deve dare risposte, considerato che Sardegna 1 è un soggetto titolare di concessioni per l'emittenza televisiva e che usufruisce di contributi pubblici. Ad ogni modo – conclude – dopo il completamento del procedimento di licenziamento, l'interrogazione è stata rimodulata e aggiornata, per chiedere un intervento del Governo a salvaguardia dei lavoratori dell'emittente, del riconoscimento delle spettanze loro dovute e delle garanzie previdenziali, nonché del rispetto delle relazioni sindacali".
Notizie Sardegna Uno, Vallascas, M5S: “Vicenda vergognosa”
Sardegna Uno, Vallascas, M5S: “Vicenda vergognosa”
