Scappa dal reparto di psichiatria dell'ospedale civile e cerca di imbarcarsi su un traghetto per Civitavecchia portando con sé il figlio adottivo di 12 anni. E' accaduto la notte scorsa a Olbia. Protagonista dell'episodio un uomo di 52 anni, residente a Genova ma abitante a Santa Teresa di Gallura con la moglie e il figlio. L'uomo, affetto da una grave depressione, ieri con l'uso della forza ha caricato il figlio a bordo della sua auto sottraendolo alla madre e si è allontanato verso Olbia.
Rintracciato è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria dell'ospedale di Olbia, mentre il figlio e la moglie rimanevano all'interno del pronto soccorso. L'uomo però è riuscito a eludere la sorveglianza e a scappare dal reparto, minacciando il medico di guardia, e dopo aver caricato di nuovo con la forza il figlio in auto si è dato alla fuga. Uscendo dall'ospedale ha danneggiato anche la barra d'ingresso. Le guardie giurate hanno cercato di inseguirlo senza riuscirci. Sono allora intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Sassari, su richiesta del reparto pediatria di Olbia. Alle 7 di questa mattina i militari della sezione radiomobile del reparto territoriale hanno bloccato l'uomo nel piazzale Isola Bianca del porto in attesa dell'imbarco e lo hanno nuovamente accompagnato preso il reparto di psichiatria dell'ospedale. Il bambino invece è stato affidato alla madre.