Durante la notte due imbarcazioni sono rimaste incagliate, probabilmente a causa del forte vento di scirocco, a Capo San Marco e sette naufraghi sono stati salvati dall'intervento della Guardia Costiera di Oristano.
Alle 23:45 la Sala operativa della Capitaneria di Porto ha ricevuto una chiamata di "may day" trasmessa sul canale 16: il comandante di un'unità da diporto ha comunicato l'incaglio in una secca nello specchio d'acqua antistante Capo San Marco.
Pochi minuti dopo è stata ricevuta un'altra richiesta di soccorso da un motoryacht anch'esso incagliatosi nella stessa zona. In meno di cinque minuti la motovedetta Cp 893 si è diretta nell'area e poco dopo mezzanotte ha raggiunto le due imbarcazioni. L'equipaggio della motovedetta, coadiuvato anche da altre forze di Polizia e Vigili del Fuoco, ha recuperato le sette persone poi portate a terra. Sono in buone condizioni di salute anche se emotivamente coinvolti. Da una successiva verifica dei militari della Guardia Costiera l'incagliamento delle due imbarcazioni è stato causato dal vento che ha reso insufficiente il loro ancoraggio.
Stanno tutti bene i sette diportisti di nazionalità francese e inglese soccorsi durante la notte a Capo San Marco dalla Guardia Costiera e dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Oristano, dopo che le loro imbarcazioni, una barca a vela e un grosso motoryacht, si erano incagliati in una secca a pochi metri dalla riva.
L'operazione di salvataggio si è svolta fra mezzanotte e le 2 alla luce delle fotocellule dei Vigili del Fuoco. I primi a toccare terra sani e salvi sono stati, senza problemi, i due turisti francesi a bordo della barca a vela. Più complesso lo "sbarco" dei cinque turisti inglesi del motoryacht. Le condizioni del mare non hanno consentito ai mezzi della Capitaneria di avvicinarsi alla grossa imbarcazione e a quel punto hanno operato da terra proprio pompieri con l'aiuto di un piccolo gommone. A riva era pronto a intervenire anche il personale di una ambulanza del 118 che, però, si è limitato a constatare le buone condizioni di salute dei naufraghi.