Prima un corteo in auto nella zona industriale poi il dibattito nell'anfiteatro antistante il municipio di Portoscuso per una giornata all'insegna della difesa dell'ambiente. Si è svolta con lo slogan "Non bruciamoci il futuro" una manifestazione di sensibilizzazione promossa da diverse associazioni, tra cui Sardegna Pulitia, Piazzale Trento e altre ancora l'iniziativa "Insieme, in marcia per la nostra terra".
"Con questa marcia simbolica – hanno spiegato i promotori – si vuole rivendicare il diritto dei cittadini a decidere del futuro della propria terra". Argomenti che il gruppo di manifestanti ha rimarcato nel corso del dibattito che si è svolto nello spazio antistante il municipio. "Vedere l'anfiteatro pieno fa un certo effetto – ha spiegato Angelo Cremone, ex consigliere provinciale e partecipante alla manifestazione -. Con lo slogan 'Non bruciamoci il futuro' si vuole chiedere la moratoria contro l'utilizzo eccessivo delle biomasse, trivellazioni e tutte le autorizzazioni che si stanno chiedendo in giro per la Sardegna". Prossima tappa della marcia, che recentemente ha toccato Sassari, Macomer, Ottana, Villacidro e altri centri, è Cagliari.
"Probabilmente sarà il 9 luglio – prosegue Cremone – si vuole dare, in quell'occasione un messaggio al presidente della Regione".