“Ho il piacere di comunicare il No alla Tasi nel Comune di Assemini”, esordisce così Mario Puddu, primo cittadino a 5 Stelle asseminese. La Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014, riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale.
“Grazie alla Tasi nelle casse comunali entrerebbero ben oltre i 500 mila euro”, ammette Puddu, ma “consci del periodo drammatico che stiamo vivendo, non soltanto ad Assemini, in un confronto serrato tra gli uffici finanziari e i vari assessorati, siamo riusciti a fare questo piccolo “regalo” ai nostri concittadini.
Di “regali” del genere vorremmo (e vorremo) farne più spesso, ma certi introiti sono indispensabili per le nostre casse (con quei soldi vengono offerti servizi indispensabili)”
Un mese fa, nell'incontro tra i sindaci sardi e la Regione, è stato esternato al presidente Pigliaru, il disagio e dissenso dei primi cittadini isolani versi i continui tagli e imposizioni del Governo Centrale, “complice questo scellerato Patto di Stabilità che oramai ha portato alla canna del gas le casse delle amministrazioni locali.
Ad ogni modo, con questo gesto (il No alla Tasi)”, conclude il primo cittadino asseminese, “vorremo trasmettere alla nostra Comunità la massima sensibilità della nostra Amministrazione verso il periodo di crisi economica che stiamo vivendo e vorremo far capire che, ogni qualvolta ne avremo la possibilità, cercheremo di trovare questo tipo di soluzioni (pur mantenendo i servizi essenziali), per evitare il più possibile di gravare sulle tasche dei nostri Cittadini”.
Notizie Puddu: “Ad Assemini non si pagherà la Tasi”
Puddu: “Ad Assemini non si pagherà la Tasi”
