C'è anche la Sardegna tra le regioni sottoposte a perquisizioni durante l'attività investigativa in una vasta operazione del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia che ha individuato una cinquantina di pedofili tra l'Italia e altri 11 paesi
Un lavoro investigativo durato mesi e coordinato dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (Cncpo) presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma che dava la caccia a una rete di pedofili in giro per il mondo.
L'indagine, diretta dal pm lagunare Massimo Michelozzi, ha portato a 23 interventi della polizia di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Belgio, Polonia, Messico, Argentina, Russia, Spagna, Repubblica Ceca e, in Italia a 26 perquisizioni tra Sardegna, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana.
Centinaia e centinaia i gigabyte passati al setaccio dagli investigatori informatici, varie migliaia i sequestri di immagini e video di natura pedopornografica.