Un appello al Governo nazionale e a quello regionale affinché ci sia "il massimo sostegno e la massima partecipazione per risolvere la vertenza Alcoa", soprattutto alla luce dell'incontro del prossimo 23 luglio in programma a Roma, giorno che vedrà partecipare davanti alla sede del Mise anche i lavoratori del Sulcis. A lanciare il messaggio le organizzazioni sindacali del territorio, che stasera dovrebbero incontrare il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, alle prese con proteste quotidiane e con il presidio in tenda dei lavoratori allestito davanti all'ingresso dello stabilimento di Portovesme da una settantina di giorni. "La preoccupazione è ormai forte – ha spiegato Bruno Usai, della segreteria provinciale Fiom – ogni giorno si registra la disperazione e la preoccupazione dei lavoratori delle imprese d'appalto che non percepiscono ammortizzatori sociali da gennaio. Inoltre anche tra i dipendenti diretti c'è forte timore per il futuro lavorativo e della fabbrica, dato che le scadenze si avvicinano". Per il 23 è fissata la riunione al Mise e da Portovesme, annuncia il sindacalista, "partiranno circa 300 persone, proprio per rimarcare l'importanza di trovare una soluzione". Per i prossimi giorni, intanto, dovrebbe essere previsto anche un incontro del comitato ristretto, la cosiddetta task force, che dovrà predisporre l'incontro del 23. "Ci auguriamo – ha aggiunto Daniela Piras, segretaria della Uilm del Sulcis Iglesiente – che nel frattempo siano stati compiuti passi avanti rispetto alle interlocuzioni e in merito alla trattativa".
Regione Alcoa, vertice sindacati-Pigliaru prima dell’incontro al Mise
Alcoa, vertice sindacati-Pigliaru prima dell’incontro al Mise
