Nuovo stop in vista, stavolta forse definitivo dopo il recente deragliamento, per il Trenino Verde della Sardegna, il convoglio turistico che collega varie località dell'interno dell'Isola. "Sembra che da oggi la tratta Mandas-Arbatax non sarà più percorribile per questioni di sicurezza e mancanza di manutenzione – denuncia la deputata del Pd, Romina Mura – Se corrisponde al vero che la manutenzione non è stata effettuata, qualcuno dovrà risponderne".
Secondo la parlamentare, che è anche sindaco di Sadali, "il Trenino Verde è destinato a morire se la Regione e lo Stato non intervengono con iniziative di lungo termine. Il Trenino Verde è infatti una delle modalità per la visita turistica di un'area interna fra le più belle della Sardegna, un esperimento che in questi anni ha funzionato alla grande, un attrattore turistico intorno al quale è stata costruita un'offerta territoriale di qualità, con investimenti importanti da parte delle imprese private del settore alberghiero, extralberghiero e dei servizi".
Secondo Mura "occorre un consistente investimento pubblico sulle infrastrutture e sul materiale rotabile e un nuovo modello di gestione pubblico-privato, con un ruolo da protagonisti per i comuni della tratta e per gli operatori turistici. Questo è il momento giusto – conclude – per dimostrare se le aree interne sono un elemento strategico per un nuovo percorso di sviluppo della Sardegna. Perché anche l'abbandono e l'indifferenza rispetto a pezzi di Sardegna, sono una pesantissima servitù".
Regione Allarme Trenino verde, Mura: “Rischio stop definitivo, qualcuno ne risponderà”
Allarme Trenino verde, Mura: “Rischio stop definitivo, qualcuno ne risponderà”







