"Grazie" alla classe dirigente che ha governato il partito democratico sino ad oggi, "ma è arrivato il momento di cambiare" e di rendere il Pd "un luogo nuovo, dove tutti i sardi possano ritrovarsi per progettare e costruire il proprio futuro". Così Thomas Castangia, sfidante alla segreteria regionale del partito per l'area di Pippo Civati, apre la campagna elettorale in vista delle primarie del 26 ottobre. Se la vedrà con due "corazzate" del calibro di Renato Soru, attualmente dato per favorito, e di Ignazio Angioni, espresso dall'attuale minoranza nell'assembla.
"Sono entrambi persone di spessore – sottolinea l'aspirante segretario – che hanno caratteristiche diverse ma tutt'e due hanno un limite che è quello di non potersi occupare a tempo pieno della gestione del partito che richiede un impegno costante nel territorio. La mia idea di candidato è quella di persone prive di doppio incarico". Castangia non ha gradito nemmeno l'ipotesi di cercare un candidato unico: "non penso – spiega – che i congressi servano a questo. Il candidato unitario ci può essere solo se c'è unità di intenti e proposte.
Ricercarlo come un mantra ha solo avuto l'effetto di incartare il dibattito interno sulle persone e non sui programmi".
Anche sulla segreteria regionale l'esponente civatiano ha le idee chiare: "è un esecutivo non un organismo di indirizzo politico. Se si creano le condizioni per cui il progetto è condivisibile anche da altri – precisa – si può pensare ad una segreteria collegiale, altrimenti no".
Il segretario uscente del Pd di Cagliari ritiene che la sua candidatura sia una "sfida generazionale, senza avere l'ambizione di essere migliore di altri. E' invece necessario che il partito si riveda nel suo complesso, attraverso sistemi di partecipazione vera". Infine c'è il rapporto tra il partito e il governo regionale. "Il nostro – dice Castangia – dovrà essere un atteggiamento costruttivo, ma il Pd deve essere capace di incalzare l'esecutivo quando compie scelte che non sono condivise".
Notizie Primarie, Pd, Castangia: “E’ il momento di cambiare. No ai doppi incarichi”
Primarie, Pd, Castangia: “E’ il momento di cambiare. No ai doppi incarichi”
