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Due a due, e questa volta non e' il caso di dire tutti contenti. Non lo e' di sicuro Mihajlovic che considera il pari una sconfitta per la sua Samp, e neanche il Cagliari: è uscito tra i fischi alla fine del primo tempo con un brutto 0-2 sul groppone. Ed è risorto nella ripresa conquistando il primo punto della stagione al Sant'Elia, quando sperava addirittura di poter vincere.
La cena-scommessa tra Zeman e Mihajlovic "lanciata" dal serbo? Forse si farà. Sì, ma chi paga? Zeman visto che ha perso il primo tempo potrebbe pensare al "primo" piatto. Mihajlovic, che a fine partita ha detto "pago io", magari potrebbe pensare al "secondo". Anche perché la Samp deve riflettere su quello che è riuscito a sbagliare al 5' della ripresa: tre occasioni nel giro di cinque secondi con un palo (Gabbadini), un miracolo sulla linea (Benedetti su Obiang) e parata finale di Cragno ancora su Obiang.
Sarebbe stato lo 0-3 e la certezza del terzo posto in classifica (che comunque rimane anche con il pari) a un punto dalla Roma e a due dalla Juventus.
La più classica delle partite spaccate in due, quella vista oggi al Sant'Elia. Con la Samp che all'inizio sembra soffrire, ma poi va e rischia di dilagare. Merito di Obiang in forma strepitosa e di un Okaka che lavora molto e non sbaglia nulla.
Sbaglia invece la difesa rossoblù, soprattutto Pisano, quando esce sulla punizione di Palombo al 19'. Gabbiadini solo davanti a Cragno può solo ringraziare e segnare. Ma il Cagliari sui calci da fermo è recidivo: gol balordi del genere li aveva presi anche con Torino e Inter. Al 37' la squadra di Zeman si avvicina al pareggio, questa volta per un errore in uscita della Samp, ma Sau e Cossu non sanno approfittarne. Obiang al 39', invece, non perdona: da fuori area prende la mira e infila di sinistro all'angolino.
Nella ripresa la squadra di Mihajlovic sbaglia il terzo gol, mentre Zeman azzecca la sostituzione del secolo: dentro Donsah, diciottenne ganese, che al quarto d'ora lancia Ibarbo in area.
Cacciatore, reduce da un precedente giallo, travolge il colombiano. E per la Samp il danno è doppio: rosso per il difensore blucerchiato e rigore, realizzato dal brasiliano Avelar, per il Cagliari.
A quel punto il pubblico riscopre Zemanlandia. Pisano si mangia il 2-2 in posizione da centravanti. Poi, al 32', arriva puntuale il pareggio con Sau: bella la percussione di Avelar. Lo "scarico" sull'attaccante è deciso e potente: bravo Sau a girarsi e a fulminare Romero, in campo dal primo tempo per l'infortunio di Viviano.
E' il Cagliari, undici contro dieci, che prova a vincere la partita. Tutti all'attacco con Caio Rangel, altro diciottenne gettato nella mischia da Zeman, sulla fascia sinistra, Cossu sulla trequarti come ai vecchi tempi, dentro anche Longo.
Risultato? Palle in mezzo, mischie, calci d'angolo. Ma sempre 2-2 e un punto a testa.

CAGLIARI (4-3-3): Cragno 6, Pisano 5.5, Benedetti 6.5, Capuano 6, Avelar 7, Dessena 5.5 (10' st Donsah 7), Crisetig 6, Ekdal 5.5 (21' Caio Rangel 6.5), Ibarbo 6.5, Sau 6.5 (40' st Longo sv), Cossu 6. (1 Colombi, 3 Murru, 21 Balzano, 5 Conti, 10 Joao Pedro, 12 Capello, 17 Farias, 9 Longo). All.: Zeman 6

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano sv (21' pt Romero 6), De Silvestri 6, Gastaldello 6, Silvestre 6, Cacciatore 6.5, Duncan 6 (31' st Romagnoli 6), Palombo 6.5, Obiang 7, Gabbiadini 7, Okaka 6.5, Eder 6 (15' st Mesbah 6). (1 Da Costa, 5 Romagnoli, 21 Soriano, 32 Marchionni, 7 Fedato, 12 Sansone, 18 Bergessio,77 Wszolek).
All. Mihajlovic 6 Arbitro: Gervasoni di Mantova 6

Reti: nel pt 28' Gabbiadini, 39' Obiang, nel st 15' Avelar su rigore, 32' Sau Ammoniti: Duncan, Cacciatore, Avelar, Palombo, Silvestre, Mesbah per scorrettezze, Benedetti, Cossu e Gabbiadini per comportamento non regolamentare.

Espulso al 14' st Cacciatore per doppia ammonizione Angoli: 7 a 0 per il Cagliari Recupero: 2' e 4' Spettatori: 10.000 circa.

*** I GOL: 28' pt: punizione in mezzo di Palombo, la difesa applica male la tattica del fuorigioco e Gabbiadini deve solo appoggiare in rete sull'uscita di Cragno.
39' pt: tiro improvviso di sinistro da fuori area di Obiang: il pallone finisce nell'angolino alla sinistra di Cragno.

15' st: Donsah appena entrato lancia Ibarbo solo davanti a Romero: il colombiano, travolto da Cacciatore, finisce a terra.Per l'arbitro è rigore. E giallo (il secondo) per il doriano: Cacciatore espulso e Avelar realizza dal dischetto.
32' st: percussione di Avelar dalla sinistra, palla a Sau: l'attaccante rossoblù fulmina Romero con un destro all'angolino dall'altezza del dischetto.