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"Dentro Santo Stefano, un'oasi di protezione totale, le ruspe di Stato hanno devastato il promontorio di un'isola straordinaria. Le immagini sono eloquenti di quanto successo, non è dato sapersi quando, ma di recente, dentro il parco naturale di La Maddalena". E' l'ennesima denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili sulla situazione delle servitù militari in Sardegna.
Il parlamentare, che ha preannunciato una denuncia alla Procura della Repubblica e un'interrogazione alla Camera, ha pubblicato una serie di immagini sul suo profilo Facebook, definendole un "report vietato sulla distruzione ambientale in uno dei paradisi dell'Isola". "Il Ministro della Difesa anche per coprire questo scempio e per evitare immagini indiscrete su quello che è avvenuto dentro la base di Guardia del Moro, ha reiterato la servitù di Stato – ricorda Pili – Nessuno dice niente su una devastazione senza precedenti in un parco naturalistico nazionale. Delle immagini pubblicate me ne assumo personalmente l'intera responsabilità, sotto ogni punto di vista. Ci sono fatti e atti che non possono essere tenuti coperti e nascosti. Questo è l'ennesimo attacco scriteriato dello Stato al nostro patrimonio ambientale che non può più essere tollerato".
Il deputato di Unidos sferra anche un attacco alla Regione che "continua a giocare a nascondino. Se il governatore Pigliaru vuole veramente contrastare l'utilizzo coloniale della Sardegna trasmetta queste immagini alla Procura della Repubblica, invii la Forestale a fare i rilievi di quanto è accaduto e si accerti chi sono i responsabili. Vi è un reato evidente di distruzione del patrimonio ambientale e naturalistico – ribadisce – un'aggressione allo straordinario paesaggio di quell'isola.
Tacere significa essere complici".