"Non si può andare avanti così, con questa politica monetaria dell'Europa", è il primo punto toccato da Silvio Berlusconi che ne propone quindi un cambiamento, nel lungo intervento telefonico durante il convegno Agenda Europa-Italia 2020 in corso di svolgimento a Quartu Sant'Elena (Cagliari).
"La nostra proposta di cambiamento – ha detto il leader di Forza Italia – si articola in tre punti. Primo, la Bce deve diventare una vera banca: stampare moneta e garantire il pagamento del debito pubblico dei Paesi che ne hanno bisogno".
La seconda proposta: "L'euro deve tornare in parità con il dollaro. Questo euro così forte ha da una parte penalizzato le esportazioni, dall'altra ha fatto sì che molti europei trovassero conveniente comprare fuori dall'Europa".
Terzo punto: "Per uscire dalla crisi bisogna immettere liquidità nell'economia come hanno fatto Usa, Giappone e Cina. Negli Stati Uniti sono stati immessi 55 miliardi di dollari stampati nuovi ogni mese. E l'economia ha visto risalire il prodotto interno dal 3 all'8%. La disoccupazione è passata dal 10 al 6%".
La strategia proposta al telefono da Berlusconi, intervenendo al convegno su Agenda Europa-Italia 2020 in corso a Quartu Sant'Elena (Cagliari), tracciata: "L'Italia, con otto-dieci Paesi – ha sottolineato – deve o andare a Bruxelles e chiedere questi cambiamenti. Altrimenti i Paesi, l'Italia in testa, saranno costretti a riprendersi la propria sovranità monetaria. Lo dice l'economia. Non è sufficiente dire, come fa la Lega, basta euro. Dobbiamo spiegare a tutti qual è la situazione reale dell'economia".
Berlusconi non molla: "Qualcuno ha fatto circolare nei giorni passati ipotesi di scioglimento di Forza Italia: non sanno chi sono o fanno finta di non conoscermi. Ho la responsabilità nei confronti di milioni di persone che hanno creduto in me". "Davvero qualcuno pensava – ha aggiunto – che Silvio Berlusconi, dopo una vita di traguardi e successi e dopo 20 anni di guerre per la libertà potesse terminare da sconfitto? Lo deve a chi ha creduto in me, ai figli, ai nipoti e alla mia storia: sono insieme a voi per vincere".
Poi ha proseguito illustrando le strategie di azione: "Il 50% degli italiani non è andato a votare dalle ultime regionali in Sardegna alle europee. Questi italiani non guardano con simpatia alla sinistra, sono elettori che si possono convincere". Berlusconi ha quindi precisato: "Siamo pronti aiutare gratuitamente con i nostri avvocati gli italiani vittime di ingiustizia, ed a pensare agli anziani come abbiamo sempre fatto, siamo noi che abbiamo sollevato le pensioni".
Casa e famiglia, il presidente di Forza Italia attacca la sinistra: "Avevamo abrogato la tassa di successione e abrogheremo ogni imposta sulla casa quando riavremo la maggioranza". "La casa – ha detto – è la base del futuro delle famiglie. Questa sinistra vuole fare una patrimoniale da 400 miliardi che colpisce tutti i proprietari di casa, tutte le persone che con il lavoro sono riuscite a mettere da parte qualcosa per i loro figli".
"Sui nostri progetti ho letto in questi giorni tante inesattezze. E anche qualche alleato ha interpretato strumentalmente le nostre posizioni. Ad esempio la famiglia tradizionale, quella fondata sul matrimonio, è sempre la base della nostra società e dei nostri valori. Ho solo voluto ricordare che in molti Paesi europei dalla Germania alla Gran Bretagna i partiti conservatori hanno saputo affrontare con serietà la questione delle Unioni civili senza abdicare ai loro valori cristiani". "Una legge sulle Unioni civili ben fatta, che non calpesti i diritti di famiglia e bambini deve essere portata avanti – ha detto – non possiamo lasciare che sia solo la sinistra a occuparsene. Dobbiamo esserci anche noi, è una sfida che facciamo a una sinistra chiacchierona che parla ma non conclude"
"Il 16 febbraio sarò a Villa Certosa: voglio invitare Salvatore Cicu e tutti gli amici". Si è concluso così l'intervento telefonico di Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia. Un cenno particolare, al termine della sua telefonata, è venuto quindi per l'europarlamentare sardo indagato dalla Procura di Cagliari nell'ambito dell'inchiesta sul riciclaggio di denaro della camorra in Sardegna.
Berlusconi ha, fra l'altro, salutato i politici sardi presenti in sala e il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Antonio Tajani, assieme agli altri europarlamentari che stanno partecipando ai lavori. L'intervento di Berlusconi è durato 34 minuti interrotto da applausi del pubblico in sala.







