Enas e Ispettorato forestale di Oristano nel mirino del Comitato Lago Omodeo per l'atteggiamento "passivo" rispetto al disastro ambientale provocato da trent'anni di esercitazioni a fuoco sulle rive dell'invaso artificiale che distribuisce acqua per l'agricoltura e non solo a mezza Sardegna.
L'atto di accusa è contenuto nel documento di presentazione di una manifestazione di protesta contro il "poligono prefettizio del Lago Omodeo" in programma sabato 15 novembre, alle 10, nella borgata di Zuri. L'Enas e l'Ispettorato Forestale, cioè di fatto la Regione Sardegna – spiega il documento – hanno lasciato fare sulle rive del lago di tutto e di più. L'Enas, in particolare, è "vergognosamente mancata nel controllo sui carichi di inquinamento e sulla qualità delle acque, in piena sintonia con l'atteggiamento passivo dell'Ispettorato Forestale di Oristano deputato alla vigilanza".
Ma ce n'è anche per il Comune di Abbasanta, la Scuola di Polizia del Caip e il prefetto di Oristano, gli unici a giocare una "partita oscura", denuncia il Comitato, dalla quale sono esclusi invece le popolazioni e gli amministratori dei Comuni che si affacciano sul lago. Quello del Lago Omodeo, accusano gli attivisti, è "un poligono non dichiarato, preso mese per mese come un bungalow di un campeggio, un poligono del ministero dell'Interno che non rispetta le leggi, tenuto in piedi con motivazioni politiche indecenti".
Regione Spari e inquinamento nel lago Omodeo. Comitato contro Enas e Forestale: “Non...
Spari e inquinamento nel lago Omodeo. Comitato contro Enas e Forestale: “Non controllano”
