Terzo posto per la Nazionale italiana di Kung Fu al campionato del mondo in Cina. Gli azzurri hanno conquistato 51 medaglie: 3 ori, 15 argenti e 33 bronzi.
Uno degli ori è andato ad una giovanissima atleta di origine marocchina ma cresciuta in Sardegna, Maria Fajiri di Assemini.
Sul gradino più alto del podio sono saliti anche Arianna Romano e Simone Mangiante, entrambi liguri.
Ottimi risultati, poi, per Patrizia Cireddu di Cagliari e Ulisse Badas di Sestu, un argento e due bronzi a testa; Christian Mura di Quartu con 2 argenti e un bronzo, Laura Cuccu, Alessandro Piras, Valentina Ferru, Ivo Zedda, Federico Spiga e Michele Piras con diverse medaglie di bronzo. Il team proveniente dalla Sardegna si è anche aggiudicato il terzo posto nella prestigiosa gara a squadre.
Quarantaquattro nazioni si sono contese il primato nel medagliere, gareggiando nelle varie specialità di quest'arte marziale nella suggestiva cornice di un palazzetto all'aperto, circondato dalle ripide montagne di Jiushan e sotto la protezione di una immensa statua dorata di Buddha, alta più di 100 metri.
"Siamo molto soddisfatti – commenta il direttore tecnico della nazionale, Giancarlo Manca – arrivare terzi dopo le imbattibili Cina e Russia é un grande risultato. Oltre le conferme dei veterani Cireddu e Badas al loro sesto mondiale, abbiamo avuto grandi soddisfazioni proprio dagli atleti più giovani, al loro esordio in campo internazionale".
Sport Mondiali kung fu, azzurri terzi, nel team dieci sardi
Mondiali kung fu, azzurri terzi, nel team dieci sardi
