Dal piccolo paese al primo impatto con la città, Cagliari, che magari li ospiterà quando inizieranno le scuole Superiori. Una "gita" senza grandi spese da circa 60 euro al giorno per alleggerire l'approccio con pullman, biblioteche, centri commerciali, cinema e in generale con il mondo nuovo del capoluogo.
L'iniziativa si chiama "Io divento viaggiatore", soggiorno educativo di pochi giorni curato da Ambientazione, Camù, Consorzio Cagliari centro storico sostenuto da Anci e Ctm, riservato agli studenti che frequentano le terze Medie dei centri distanti da Cagliari anche diverse decine di chilometri.
"Non una visita turistica tradizionale – ha detto Tiziana Sassu di Ambientazione – ma un accompagnamento per capire meglio la città e magari discuterne in classe per un confronto tra la vita della comunità in cui si vive è una realtà più complessa come quella di un grande centro abitato".
Il progetto è rivolto a piccoli gruppi da 10 a 30 studenti: dura tre giorni e due notti con ospitalità in residenze alberghiere del centro storico nel quartiere di Marina. Ai ragazzi, grazie a un "facilitatore"-guida saranno fornite le indicazioni per muoversi in città (info point, mappe, trasporto pubblico) e per scoprire paesaggi naturali, i segreti del Teatro Lirico, i palazzi del potere e della cultura, le strade delle passeggiate o il centro commerciale.
Una gita proiettata verso il futuro. Ma anche un'alternativa, più economica, alle classiche trasferte a Roma o a Firenze.
Studenti sardi alla scoperta di Cagliari con “Io divento viaggiatore”







