Gli indipendentisti del FIU, martedì notte, hanno coperto le targhe di alcune strade e piazze di Cagliari, Nuoro e Sassari con dei cartelli: a Cagliari via Vittorio Emanuele Orlando è stata ribattezzata Carrera Cicittu Masala in onore del poeta scomparso nel 2007, a Nuoro via Roma è stata re-intitolata a Paschedda Zau, riconosciuta come patriota della città, mentre a Sassari piazza Conte di Moriana è diventata Pratza Libertade.
Il Fronte Indipendentista Unidu rivendica un’azione notturna a favore della lingua sarda e del bilinguismo perfetto. In un comunicato stampa in Limba Sarda Comuna (LSC) e in italiano, l’organizzazione indipendentista ha spiegato i motivi del gesto e ha attaccato pesantemente la giunta Pigliaru e l’assessore alla Cultura, Claudia Firino.
“Abbiamo ribattezzato piazza Garibaldi in Genneruxi perché lì c’era una delle porte di ingresso a Villanova e da lì partiva lo stradone per Quartu, nome che ora è stato dato impropriamente al quartiere di Cagliari che è sorto lungo quello stradone – dice Francesco Zancudi, uno dei tre portavoce nazionali del Fronte – quel poco che ha fatto Cappellacci è stato eliminato da questa giunta e a rischio c’è chi lavora con la lingua sarda tutti i giorni, circa cento persone”.
Gli indipendentisti denunciano il taglio di tre milioni di euro di finanziamenti regionali, il rischio è che nel 2015 il sardo scomparirà dalle scuole e dai media.
Per il Fronte Unidu “il bilinguismo passa anche attraverso il recupero della nostra memoria storica e la valorizzazione delle esperienze positive come quella giudicale e quella antifeudale e attraverso il recupero dei nomi storici delle nostre vie e piazze che per secoli hanno caratterizzato la vita quotidiana delle nostre città e che ora portano noiosi e ripetitivi nomi di città e personaggi politici italiani”.
L’organizzazione indipendentista annuncia che continuerà a stimolare l’opinione pubblica sul tema e sosterrà tutte le iniziative che abbiano come obiettivi la normalizzazione del sardo e il bilinguismo perfetto.