Via al progetto Life "Res maris" per il recupero di habitat minacciati nell'area marina di Capo Carbonara. Giovedì 20 a Casa Todde, in via Roma, a Villasimius si comincia con la presentazione dell'iniziativa. L'obiettivo è la conservazione e il recupero degli ecosistemi marini e terrestri che costituiscono la spiaggia sommersa e quella emersa.
In particolare si punta alla salvaguardia di "dune costiere con Juniperus spp.", "dune con foreste di Pinus pinea e/o Pinus pinaster" e "praterie a posidonia (Posidonion oceanicae)" di Isola dei Cavoli, Serpentara, Punta Molentis e Campulongu. Res Maris ha un budget totale di 1.500.000 euro, finanziati per il 75% circa dall'Unione Europea. Ente capofila è la Provincia di Cagliari. Partner associati l'associazione Tecla, l'Università di Cagliari – Centro Conservazione Biodiversità – Dipartimento di Scienze della vita e dell'Ambiente – e il Comune di Villasimius – Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Villasimius, dune e posidonia a rischio. Via all’operazione “Res maris”
