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Riformatori all'attacco della Fondazione Banco di Sardegna. Con un appello al neosegretario del Pd Renato Soru: "Intervenga e faccia dimettere gli iscritti del partito dai suoi vertici". Non solo: i Riformatori chiedono all'ex presidente della Regione di "fare in modo che la Fondazione metta sul mercato tutte le proprie quote del Banco di Sardegna".
E poi, sempre all'ex governatore, gli esponenti dell'opposizione rivolgono l'invito di "convincere la Bper a mettere sul mercato la Banca di Sassari, in modo tale da aprire il mercato del credito in Sardegna". Una sorta di contro-programma che parte da uno studio di uno staff di esperti con un focus su quanto prevedono le norme che hanno modificato le regole sulle fondazioni. Sul piano degli obiettivi e delle strategie i Riformatori chiedono di "portare a compimento quanto previsto dalla legge Ciampi con tutti i vantaggi legati ad una Fondazione svincolata da interessi di partito e completamente dedicata alla missione statutaria". Questa è una decisione – precisano – che può essere presa dalla Fondazione senza bisogno di nessuna legge, di nessuna autorizzazione.
Altra richiesta diretta a Soru: "Valutare l'attuale distribuzione delle risorse e chiedere una più avveduta ripartizione anche puntando sulle infrastrutture strategiche: ad esempio aeroporti e porti".