E' di nuovo allarme sfratto per la famiglia Spanu di Arborea. Il blitz dell'ufficiale giudiziario annunciato per le prime ore del mattino è però saltato. In ogni caso, i componenti della famiglia, che comprende anche anziani e bambini, erano determinati a non lasciarsi portare via la casa e l'azienda agricola vendute all'asta per una vecchia e contestatissima cambiale agraria di appena 16 milioni di lire, pari a meno di 8 mila euro di oggi.
L'ultima volta, a maggio, quando l'ufficiale giudiziario aveva dato ordine di sfondare la porta, erano saltati fuori un coltello puntato alla gola e un fucile da caccia e tutto era finito lì. Anche stamattina, come allora, a dare manforte alla famiglia Spanu c'era, fin dalle cinque del mattino, un manipolo di amici e di attivisti del movimento trasversale che sta sostenendo questa battaglia.
Nel pomeriggio è arrivata anche la senatrice del Movimento 5 stelle Manuela Serra a portare la sua solidarietà e anche qualche cosa di più. "Stiamo controllando i documenti – ha spiegato all'ANSA – ma mi sembra evidente che questa famiglia è stata imbrogliata per bene. Avevano onorato il loro debito ma non hanno mai avuto indietro la cambiale. Ora vogliamo capire come possiamo far venire fuori questa truffa e in ogni caso vogliamo dare voce a questa gente che sta difendendo la propria casa e il proprio lavoro".
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Famiglia Spanu, allarme sfratto, ma salta il blitz dell’ufficiale giudiziario
